Buona parte dei problemi con cui più di frequente gli acquariofili si scontrano sono direttamente influenzati (se non causati) dalla instabilità biochimica dell’ecosistema ricreato in vasca.
In particolare dal non corretto equilibrio della flora microbica e batterica e dalla conseguente tipologia e concentrazione di composti organici presenti.
In mancanza di tale equilibrio la vasca sarà inevitabilmente affetta da una serie di problemi derivanti da sviluppo algale* incontrollato, alterazione dei principali parametri (pH, Redox, Ossigeno disciolto, concentrazione degli elementi nutritivi, etc.), mancata crescita delle piante, malattie e moria degli ospiti animali (pesci, gamberetti), etc.
In queste condizioni ed in mancanza di un riequilibrio, il mantenimento di un acquario diventa una impresa molto ardua, se non impossibile.
Noi di alxyon siamo sempre stati ben consci di questa problematica, che abbiamo osservato nella pratica in tanti anni di attività, anche attraverso i nostri clienti.
Sappiamo quindi che, in mancanza del corretto equilibrio biologico della vasca, può persino rivelarsi di scarsa utilità (se non controproducente) introdurre elementi nutritivi a beneficio delle piante.
Che potrebbero, in primo luogo, fornire nutrimento alla popolazione algale sempre presente, fornendo lo stimolo necessario al loro sviluppo incontrollato.
Poichè l’equilibrio biologico in vasca è generalmente limitato dal non corretto sviluppo della popolazione batterica Nitrosante-Nitrificante aerobica (la più efficiente nella degradazione della sostanza organica azotata disciolta), ecco che risulta di fondamentale importanza (e, generalmente, risolutivo in caso delle problematiche suddette), fare in modo da garantire le condizioni di vita e crescita ottimali per le suddette popolazioni batteriche.
Questo passa dalla conoscenza delle loro necessità vitali (vedi: Il filtraggio biologico in acquario) e dalla capacità di fornirle loro in acquario.
A partire dal corretto materiale filtrante che permetta l’ancoraggio e la crescita delle loro colonie.
Negli anni sono state usate o sviluppate varie tipologie di materiale filtrante biologico, che vanno dal
semplice ghiaietto alla graniglia di roccia porosa (lapillo, pomice, etc.) ai “cannolicchi” più o meno porosi (i migliori essendo quelli di vetro sinterizzato) ed ai substrati plastici appositamente progettati (bio-balls, Kaldnes, anelli Raschig, etc.).
Ognuno di questi ha pro e contro nell’utilizzo quale materiale filtrante biologico.
Se, infatti, materiali quali pomici e cannolicchi hanno (considerando il loro intero volume, includendo quello interno) una grandissima superficie microporosa (anche nell’ordine di migliaia di mq/mc), questa purtroppo è solo minimamente sfruttabile per il nostro scopo.
Questo poiché i pori hanno diametro troppo piccolo per permettere la crescita del biofilm batterico (dello spessore di diverse decine di micron) e poiché detta superficie è situata prevalentemente in strutture interne al materiale, che non permettono il necessario flusso d’acqua e, conseguentemente, non garantiscono le necessità vitali dei batteri nitrosanti-nitrificanti prettamente aerobici. (vedi: Il filtraggio biologico in acquario).
Materiali quali le bio-balls, ed i vari anelli/cilindri plastici invece risolvono brillantemente questo problema, poiché tutta la loro superficie è esposta al corretto flusso d’acqua.
Ma, di contro, per la loro conformazione, presentano una superficie utile poco estesa (200-300 q/mc).
Inevitabilmente quindi si ha necessità di utilizzare un materiale che unisca i pregi delle due tipologie di materiali su indicati.
Ovvero un materiale che abbia una elevata superficie e che garantisca che questa, per la sua conformazione, sia totalmente esposta al flusso d’acqua e quindi utilizzabile per i batteri nitrosanti-nitrificanti aerobici.
A riguardo, sulla base della propria ricerca e testing, Alxyon ha sviluppato ProFilter BF1; Materiale filtrante sintetico ottimizzato per le necessità vitali dei batteri Nitrosanti-Nitrificanti prettamente aerobici.
Pro-Filter BF1 è costituito di una matrice tridimensionale macro-porosa di materiale plastico perfettamente atossico e resistente all’acqua, con pori regolarmente disposti, totalmente aperti e passanti, di diametro ottimizzato allo scopo, controllato ed uniforme di circa 0,85 mm.
La sua struttura permette quindi a Pro-Filter BF1 di offrire una amplissima superficie (circa 1400 mq/mc) totalmente raggiungibile dal flusso d’acqua e, quindi, totalmente sfruttabile dalle colonie batteriche nitrosanti-nitrificanti.
Questo perché, grazie all’ottimale flusso d’acqua al suo interno, riesce a garantire anche l'ottimale apporto di ossigeno, nutrienti e bicarbonati e l'asportazione dell'acido e delle sostanze di rifiuto prodotte dai batteri.
Facendo quindi sì che Pro-Filter BF1 possa offrire in tutto il suo volume l'ambiente ideale per l'attecchimento di colonie batteriche nitrosanti-nitrificanti prettamente aerobiche.
Pro-Filter BF1 è tagliato al laser in forma di cubetti di piccole dimensioni (15 mm) per garantire la migliore occupazione (efficiente riempimento) del volume del filtro e quindi la più elevata superficie disponibile alle colonie batteriche rispetto al volume del filtro disponibile.
Questo pur lasciando la necessaria quantità di volumi vuoti, tali da permettere il corretto flusso d’acqua tra i singoli elementi e riducendo al minimo la perdita di portata del filtro.
E’ inoltre di colore nero opaco, per non trasmettere la luce, deleteria per le colonie batteriche nitrosanti-nitrificanti.
Non si intasa quindi (se normalmente/correttamente mantenuto) con la crescita delle colonie batteriche e permette il flusso ottimale per il corretto mantenimento e rigenerazione delle colonie batteriche, che vengono costantemente esfoliate in superficie e correttamente ricambiate/riformate.
Tutto questo fa di alxyon Pro-Filter BF1 un materiale filtrante biologico ad altissima efficienza nella filtrazione biologica AEROBICA in acquario e nel trattamento dell’acqua in generale.
Associato ad una minore quantità di BR1 (materiale naturale a base di un particolare tipo di roccia pomicea appositamente selezionata da alxyon) garantisce una altissima efficienza nella filtrazione combinata (aerobica/anaerobica) in acquario, per la metabolizzazione e rimozione di una amplissima gamma di composti organici e sostanze di rifiuto e pericolose per l’equilibrio della vasca e la vita dei suoi abitanti.
* Tra le alghe che la fanno da padrone in queste circostanze, spiccano le alghe rosse del genere Audouinella (BBA), ma anche molte alghe verdi o, anche, Diatomee. La predominanza delle une o delle altre essendo decisa da fattori quali la composizione e concentrazione della sostanza organica disciolta, la concentrazione di Silicati, l’intensità luminosa, etc.)